Il 31 ottobre, un minuto di silenzio per le vittime del crollo della scuola di San Giuliano di Puglia

CEO at S&L srl salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Da oltre 25 anni lavora nell'ambito della formazione, consulenza e gestione della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro.
Mario Padroni

Il 31 ottobre del 2002 il sisma che colpì la provincia di Campobasso causò il crollo di una scuola a San Giuliano di Puglia dove morirono 27 bambini e una maestra.

Durante la scossa delle 11.32 il solaio di copertura di parte dell’edificio scolastico “Francesco Jovine” che comprendeva una scuola materna, elementare e media, crollò e sotto le macerie rimasero intrappolati 57 bambini, 8 insegnanti e 2 bidelli.

La tragedia scosse profondamente l’opinione pubblica e ancor più la comunità scolastica che merita di esercitare il proprio diritto all’istruzione in luoghi sicuri ed accoglienti.

Oggi, a 16 anni da quella terribile data, per onorare e ricordare le vittime, si invitano le scuole di ogni ordine e grado all’osservanza di un minuto di silenzio alle ore 11.32 del 31 ottobre p.v. Fonte OrizzonteScuola

I numeri degli studenti – Infortuni tra i banchi – Il clima acustico nelle aule scolastiche

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Il periodico mensile che riporta i dati forniti dall’IINAIL, aggiornati alla data dell’ultima rilevazione disponibile, e i dati provenienti da fonti informative esterne, resi disponibili dai rispettivi Enti o Istituti.

Alleghiamo a questo articolo la rivista online edita dall’INAIL, con i dati relativi agli infortuni avvenuti tra i banchi di Scuola e al clima acustico rilevato in ambiente scolastici. Quest’ultimo è un fattore importante del benessere lavorativo, che influenza l’attenzione, l’apprendimento e interviene nelle patologie della voce.

Leggi dati INAIL

Scuola, Bussetti: “Svolta sull’edilizia scolastica, tempi più rapidi per assegnare le risorse agli Enti locali. Sblocchiamo subito oltre 1 miliardo”

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Scuola, Bussetti: “Svolta sull’edilizia scolastica, tempi più rapidi per assegnare le risorse agli Enti locali. Sblocchiamo subito oltre 1 miliardo”.  Siglata l’intesa in Conferenza Unificata

Tempi più rapidi per l’assegnazione agli Enti locali delle risorse per la messa in sicurezza delle scuole, con meno decreti e atti ministeriali da produrre. Pagamenti diretti agli Enti beneficiari dei finanziamenti, senza passaggi intermedi. Concentrazione degli stanziamenti destinati all’edilizia sul Fondo per la programmazione triennale degli interventi, con un conseguente ulteriore snellimento delle fasi di assegnazione delle risorse. Aggiornamento in tempo reale e miglioramento dell’Anagrafe dell’edilizia scolastica, con l’obiettivo a breve di pubblicazione in chiaro dei dati, per una maggiore trasparenza e velocità nell’individuazione degli interventi prioritari. Previsione di risorse per la progettazione a sostegno degli Enti locali.

Sono le novità in materia di sicurezza ed edilizia delle scuole contenute nell’Accordo promosso dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, in collaborazione con la responsabile per gli Affari Regionali, Erika Stefani, siglato oggi in Conferenza Unificata.

“Si tratta di una svolta, di un traguardo importante – sottolinea il Ministro – frutto di una collaborazione fra più Istituzioni che mette al centro la sicurezza dei nostri ragazzi. Dobbiamo essere molto soddisfatti dell’Accordo raggiunto. Ringrazio il Ministro Stefani, i rappresentanti di Regioni ed Enti locali per il lavoro svolto in queste settimane in collaborazione con il MIUR. L’accordo di oggi è un esempio concreto di come si fa sistema. E voglio ribadire che l’edilizia scolastica è una priorità di questo Governo”.

Con l’Accordo siglato oggi “Avremo più trasparenza, efficienza e un miglioramento della governance delle risorse. Dopo anni di procedure lunghe e farraginose, abbiamo definito un sistema semplificato che consentirà di ridurre notevolmente i tempi per l’assegnazione delle risorse e, dunque, per rendere le nostre scuole più sicure. Sbloccheremo subito il primo miliardo per l’antisismica. Nelle prossime ore daremo il via libera alla programmazione triennale 2018/2020. Con l’accordo di oggi, abbiamo definito anche, una volta per tutte, i criteri di riparto a livello regionale delle risorse, con un’attenzione particolare alle zone sismiche: saranno utilizzati ogni volta che ci sono fondi da assegnare, senza dover più predisporre decreti diversi per ciascun finanziamento – prosegue il Ministro -. Stiamo davvero cambiando il sistema: non vogliamo mai più risorse che restano ferme per troppo tempo, lasciando gli Enti locali in attesa e nell’impossibilità di mettere in sicurezza le nostre scuole”.

L’Accordo prevede anche il rilancio dell’Osservatorio nazionale per l’edilizia scolastica del MIUR prevedendo il monitoraggio e il coordinamento degli impegni previsti dall’accordo.

“La scuola – chiude il Ministro – è per i nostri ragazzi una seconda casa. Devono potersi sentire protetti al suo interno. Prendiamo anche un impegno: continueremo a cercare risorse da investire sull’edilizia scolastica, già a partire dalla prossima legge di bilancio. Mantenendo il nostro metodo di lavoro che si basa su una stretta e costante collaborazione con tutti gli attori in campo”. Fonte MIUR

Insegnante: patologie della voce

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Le patologie della voce e l’attività lavorativa come insegnante

Alleghiamo un articolo pubblicato Patronato INCA CGIL, da cui emerge che l’insegnate è tra le prime attività lavorativi in cui si riscontrano patologie della voce. Nella maggior parte dei paesi europei non è riconosciuta come malattie professionali, mentre avviene in Polonia.

Il rischio aumenta se vi è inquinamento acustico e in presenza di scarse caratteristiche sonore dei locali, in ambienti polverosi e secchi con scarsa umidità dell’aria.

Leggi intero articolo

Cooperazione Applicativa MIUR/ INAIL – Comunicazione Rappresentanti Lavoratori per la Sicurezza

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Comunicazione all’INAIL dei dati relativi al Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, attraverso area SIDI.

Al fine di ottemperare ai predetti dettami normativi, di concerto con l’ente assicurativo, sono state realizzate nuove funzioni che consentono la compilazione e l’invio dei dati dei Rappresentanti dei Lavoratori per la sicurezza ad INAL in cooperazione applicativa.

E’ quindi disponibile una nuova area SIDI, denominata Adempimenti INAIL, nella quale sono state raggruppate tutte le funzioni preposte alle comunicazioni verso l’ente assicurativo compresa la Denuncia e la Comunicazione di Infortunio.

In particolare al seguente percorso SIDI-> Adempimenti INAIL-> Comunicazione RLS sarà possibile fruire delle seguenti nuove funzioni:

  • Crea Comunicazione consentirà di inviare ad INAIL i dati anagrafici di uno o più RLS
  • Modifica RLS: consentirà di modificare alcuni dei dati anagrafici di un RLS già comunicato
  • Sostituisci RLS: consentirà di sostituire un RLS già comunicato

Si precisa che su indicazione dell’ente assicurativo non sarà invece possibile cancellare i dati di un RLS già comunicato ma in caso di necessità si potrà procedere con la modifica o con la sostituzione.

Sarà inoltre possibile consultare lo storico delle comunicazioni inviate a INAIL con esito positivo scaricando la relativa ricevuta in formato pdf.

Per l’utilizzo di tali nuove funzionalità è stato creato un nuovo profilo “utente RLS”:  scarica nota del MIUR 1048-18

Photo by Glenn Carstens-Peters on Unsplash