A chi la responsabilità degli edifici scolastici?

Proposta di Legge  “Modifiche al D.Lgs. 81/2008 in materia di sicurezza degli edifici scolastici 05/07/2016 

Da circa 7 anni stiamo aspettando quanto riportato all’art. 3 c. 2 del D.Lgs. 81/2008. ….Nei riguardi delle Forze armate e di Polizia, del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, dei servizi di Protezione Civile, nonché nell’ambito delle strutture giudiziarie, penitenziarie, di quelle destinate per finalità istituzionali alle attività degli organi con compiti in materia di ordine e sicurezza pubblica, delle università, degli istituti di istruzione universitaria, delle istituzioni dell’alta formazione artistica e coreutica, degli istituti di istruzione ed educazione di ogni ordine e grado, degli uffici all’estero di cui all’articolo 30 del decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18, e dei mezzi di trasporto aerei e marittimi, le disposizioni del presente decreto legislativo sono applicate tenendo conto delle effettive particolari esigenze connesse al servizio espletato o alle peculiarità organizzative ivi comprese quelle per la tutela della salute e sicurezza del personale nel corso di operazioni ed attività condotte dalla Forze armate, compresa l’Arma dei Carabinieri, nonché dalle altre Forze di polizia e dal Corpo dei Vigili del fuoco, nonché dal Dipartimento della protezione civile fuori dal territorio nazionale, individuate entro e non oltre ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto … (15 maggio 2008).

L’assenza di questo chiarimento legislativo, sperando che effettivamente sarà tale, non permette ai protagonisti coinvolti nella gestione della salute e sicurezza dei lavoratori nella Scuola, di svolgere il proprio compito con le dovute certezze e responsabilità. Ente Proprietario, Dirigente Scolastico e RSPP devono continuamente gestire situazioni che trovano deferenti interpretazioni in ambito Regionale, Provinciale e alcune volte anche all’Interno degli stessi Organi di Vigilanza competenti per territorio, ciò è dovuto esclusivamente alla assenza di leggi chiare e applicabili alle realtà lavorative.

Stiamo parlando di obblighi e doveri che comportano anche gravi conseguente penali, oltre che di ordine etico, per coloro che sono tenuti per legge ad ottemperare a tali vincoli. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un progressivo “trasferimento” di compiti al Dirigente Scolastico e di conseguenza al suo RSPP, anche per aspetti che dovrebbero essere in carico all’Ente Proprietario. La tutela della salute e sicurezza dei lavoratori della Scuola, degli studenti e di tutti gli utenti di questa Istituzione e fondamentale, ma non solo occorrono adeguate risorse, ma anche leggi che non diano adito a molteplici interpretazioni. In assenza di questo ultimo chiarimento legislativo la responsabilità sarà continuamente scaricata a valle, verso il più “debole”. In conseguenza di ciò riporto e condivido pienamente la proposta di legge scaricabile qui di seguito

Proposta di legge 05 07 2016

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

Mario Padroni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.