
Stanziati 209 milioni di euro per il miglioramento, l’ampliamento e la realizzazione di asili nido e scuole dell’infanzia
La Conferenza Unificata Stato-Regioni con atto del 2 novembre 2017 ha dato l’avvio al Piano pluriennale di azione nazionale per la promozione del Sistema integrato di educazione e di istruzione per la fascia 0-6 anni, previsto dalla Legge della Buona Scuola.
Piano per asili e infanzie
Il Piano prevede l’assegnazione alle Regioni di € 209 milioni erogati dal Ministero dell’Istruzione (Miur) direttamente ai Comuni beneficiari, in forma singola o associata. Il Piano, di durata triennale, finanzierà interventi in materia di edilizia scolastica, per nuove costruzioni, restauri ristrutturazioni, messa in sicurezza e risparmio energetico di stabili di proprietà degli Enti Locali.
Le risorse serviranno a coprire anche parte delle spese di gestione per l’istruzione 0-6 anni, con lo scopo di incrementare i servizi offerti alle famiglie e la riduzione dei costi a carico delle stesse.
Suddivisione regionale delle risorse previste
Per l’anno corrente, il Fondo è stato ripartito tra le Regioni secondo i seguenti criteri:
– per il 50% in proporzione alla percentuale di iscritti ai servizi educativi al 31 dicembre 2015;
– per il 40% in proporzione alla popolazione di età 0-6 anni, in base ai dati Istat;
– per il 10% in proporzione alla popolazione di età 3-6 anni, non iscritta alla scuola dell’infanzia statale, in modo da garantire un accesso maggiore.
La Regione Lombardia ha ottenuto più fondi (40 milioni di euro) mentre Molise e Val d’Aosta sono le Regioni con le risorse minori (rispettivamente 731.872 euro e 658.516 euro).
Piano scuole d’infanzia: le opinioni del Miur
“Con questo Piano – dichiara il Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli – stiamo garantendo alle bambine e ai bambini pari opportunità di educazione, istruzione, cura, superando disuguaglianze e barriere territoriali, economiche e culturali. I servizi per l’infanzia escono dalla dimensione assistenziale ed entrano a pieno titolo nella sfera educativa. L’obiettivo è lavorare in sinergia con tutte le istituzioni coinvolte per offrire alle famiglie strutture e servizi ispirati a standard uniformi su tutto il territorio nazionale.” Il Sottosegretario Vito De Filippo ha aggiunto: “Con il via libera di oggi in Conferenza Unificata, il Piano di azione nazionale di attuazione del sistema integrato 0-6 anni viene inviato al Consiglio dei Ministri e potrà poi partire concretamente a beneficio delle nuove generazioni e delle famiglie. Il Piano coinvolgerà attivamente tutti gli attori in campo. La sinergia è decisiva per portare a segno le nostre politiche educative. Il risultato di oggi ci dice che siamo sulla buona strada e che stiamo costruendo insieme, ciascuno per la propria parte, percorsi di crescita eguale su tutto il territorio, a partire dall’infanzia”.
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