
Nella pubblicazione allegata, curata da Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea troverete in modo dettagliato importanti informazioni sulle condizione e situazioni lavorative dei laureati in Italia, comprese le retribuzioni medie. Indagine condotta sulla base degli anni trascorsi dalla laurea, tipo di laurea, regioni italiane e lavoro che svolgono i laureati. A questo punto mi sorgono alcune domande, perché le lauree dove l’opportunità di trovare lavoro è maggiore sono a numero chiuso? Perché i laureati in medicina se pur pochi rispetto al fabbisogno nazionale vanno in Inghilterra o in Svizzera? Perchè l’idoneità di un laureato a svolgere un’attività lavorativa, dopo anni e numerosi esami deve essere ancora determinata dall’iscrizione a un ordine o un Albo? Ciascun anno, da circa vent’anni anni, durante la mia attività lavorativa incontro circa 11.000 tra insegnati e personale ATA e 90.000 studenti, che investono il loro tempo nel prossimo, per cercare di migliorare le loro condizioni di vita e nel contempo di tutti noi che viviamo in questo paese. Ciascuno di noi può contribuire al miglioramento, fare in modo che i disillusi tornino nuovamente a sognare, e l’Italia diventi un paese effettivamente fondato sulla cultura, sull’intelligenza, sulla libertà e sul lavoro. Se crediamo nei giovani loro ci dimostreranno che tutto ciò accadrà.
- Corso di formazione per alimentaristi settore scuola - 20 Dicembre 2020
- PANDEMIA, COME CAMBIANO GLI SPAZI SCOLASTICI - 2 Dicembre 2020
- Educazione fisica nella Scuola Primaria e Secondaria I° grado - 1 Dicembre 2020